La F.1 è al centro di rumors a tutto spiano. Per prima cosa tutti stanno analizzando come quando e cosa può succedere in questo 70° del mondiale piloti che è li che attende di compiere gli anni.
Hamilton, Vettel, Bottas, Ricciardo, Toto Wolff …. sono tra coloro che son sospesi per quanto riguarda il futuro del prossimo anno.
Ma ci sarà un futuro, viene da domandarsi?
La situazione economica di Liberty Media, dei promoter di ogni singola gara, del rapporto economico esistente tra promotor globale ed ogni squadra……
Tutte cose nuove che devono essere analizzate e visionate dagli avvocati in quanto in nessuno dei contratti in essere sembra vi sia una clausola diretta in cui la causa di forza maggiore è insita in una pandemia e bisogna arrampicarsi sugli specchi.
Il pericolo è economico, in particolare per le squadre minori che stanno da tempo galleggiando con pelo dell’acqua davanti alle labbra. Basta un nulla, e quello che succede oggi non è certo una cosa da nulla, e per loro le cose possono essere finite.
Quanto avvenuto nel mondo del calcio, con una riduzione degli stipendi da parte dei calciatori delle squadre top, sta destabilizzando il sistema che mostrerebbe parecchi decine di milioni di sofferenza.
Ora da tutte le parti della F.1 si vuole rivedere il programma degli accordi economici con uno spostamento, almeno alla prossima stagione, di alcune delle rate di pagamento.
Da definire ci sarebbe poi la posizione dei succitati che fra 8 mesi hanno il contratto di lavoro in scadenza. In particolare in Ferrari sembra che si Voglia archiviare il “problema” confermando Sebastian Vettel sempre che non vi sia una destabilizzazione globale innescata in particolare da Lewis Hamilton.
Se è confermata la posizione di Toto Wolff, che si trova ora ad avere un alter ego in Daimler molto duro per quanto riguarda la gestione della squadra F.1 e non avrebbe più una mano così libera come in passato, l’esa-campione del mondo è dato per certo in Mercedes in quanto il suo programma di pilota è quello di battere tutti i record possibili ed immaginabile e solo dopo questo obiettivo raggiunto, riproporsi in altra squadra che ad oggi non sembra avere i presupposti per garantirgli l’obiettivo a fronte della Mercedes.