Maranello: Kimi Raikkonen ha da questo momento tutte le carte in regola per vedersi riconfermato il contratto in scadenza a fine anno. Sta dimostrando, come Valentino Rossi, che a quell’età si hanno ancora le carte in regola per essere competitivi. Il suo solo compito da ora in poi è quello di essere sempre sul luogo del “delitto” ovvero abbattere la W08 e non essere distratto come lo aveva “apostrofato” giustamente Sergio Marchionne, all’inizio del campionato. Deve continuare ad ottenere i risultati che sta ottenendo, intromettersi tra Vettel ed Hamilton senza dimenticare di andare a vincere se ne ha l’opportunità per contribuire a suon di punti al titolo iridato costruttori che sono un bel “pacco” di soldi, almeno per ora. Poi dalla sua può giocare, come prima cosa, se vera la conferma per il passaggio di Vettel alla Mercedes. In Ferrari sarà necessario avere un pilota d’esperienza che è già amalgamato in squadra con tecnici e meccanici. Di giovani rampanti che possano dargli molto fastidio in questo momento se ha la monoposto che lui chiede d’avere, ve ne sono pochi. Alcuni si sono messi da parte da soli uscendo dalla FDA in cui erano inseriti, anche in modo non proprio limpido, altri hanno tutto da dimostrare. L’uscita di Vettel dalla Ferrari, che penso che potrebbero essere una iattura per la squadra mentre per lui con il titolo iridato in mano potrebbe essere la santificazione dell’eccellenza, ha una sola e vera carta che si può giocare, Niko Rosberg. Gran personaggio, pilota che è aggressivo quanto basta, parla italiano, è di per se simpatico e figuriamoci se arrivasse in Ferrari cosa potrebbe essere per la tifoseria del Cavallino. Ama l’Italia, dove all’inizio si è formato agonisticamente, e spesso vi passa parte della sua in particolare a Milano, in gran silenzio lontano da clamori.
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