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Quando la nostra amministrazione comunale farà qualcosa di attivo per diminuire l’inquinamento

Il proibire, senza trovare soluzioni al problema globale ma andando a creare problemi su problemi a chi è “vittima” di queste proibizioni, non è certo positivo e sta a dimostrare per primo la mancanza di volontà propositiva e/o la capacità di essere propositivi.

Anche ieri alla volta del mezzogiorno ho avuto una tangibile conferma che le intersezioni semaforiche di modena non sono assolutamente intelligente non si sanno accordare con le effettive necessità contingenti del momento, quasi l’attimo fuggente.

All’incrocio di V.le Reiter tre persone, spazientite da un inutile attesa, hanno attraversato la strada mentre esisteva il via libero per le vetture senza che per 28″,ve ne fosse nessuna in transito. Dall’altra parte 7 vetture in attesa ed ovviamente obbligate ad inquinare.

Poi senti gli assessori deputati che si riempiono la bocca della mobilità Smart ecc ecc Tutte situazioni prossime, molto future e che potrebbero iniziare ad essere attivate quando la nostra generazione avrà fatto l’ultimo viaggio in automobile, Maserati, secondo gli ultimi dettami usate dalle onoranze funebri locali.

Invece di “sognare” il futuro prossimo, sarebbe meglio che fossero connessi con l’attualità dell’oggi. Che si adoperassero affinché i semafori, come quelli che sono interessati alle intersezioni di Morane e di Buon Pastore con il transito di Gigetto, sempre che questo riesca a passare e non blocchi anche per un ora tutto il traffico nella zona sud di Modena, modifichino la propria sincronizzazione in modo da garantire il transito dei mezzi che non sono interessati ad accedere al tratto di strada in cui sussiste il blocco del passaggio a livello.

A Torino, una amministrazione comunale che evidentemente ha una maggiore visione dei problemi e si arrampica sugli specchi per cercare delle soluzioni, da ieri ha dato inizio ad un servizio di lavaggio delle strade in modo da far sì che le polveri giacenti sull’asfalto andassero in fogna e non venissero rimesse nell’atmosfera a seguito di transito vetture.

Le immagini dell’intervento sono diurne, forse solo per motivi “scenici” ma il loro effetto migliore, lavaggio delle strade, sarebbe quello dell’intervento notare a partire dalla tarda serata quando l’assenza o quasi di traffico può aver favorito il deposito delle polveri asull’asfalto.

Quale sia a breve il risultato dell’operazione non è ancora dato a saperlo ma di sicuro si può azzardare che non peggiora certo la qualità dell’aria e rappresenta almeno un tentativo, un idea.

Il problema di mettere in atto questo tentativo a Modena sarebbe legato alla opportunità di verificare la mancata efficenza di molte delle caditoie e delle tubature che le collegano con l’impianto fognario di maggiori dimensioni, vista la presenza di grosse pozzanghere appena cadono 4 gocce d’acqua invece che solo 2.