Sulla linea sotterranea che “gigetto” percorre dalla stazione piccola alla volta della stazione FFSS è prevista una fermata denominata “Policlinico” che però ha una distanza di quasi 500 metri a fronte dell’ingresso del nosocomio.
Bisogna pertanto essere in buona saluta per arrivare a fronte dell’utilizzo di un mezzo di superficie che invece vi accede all’interno.

Comunque questo non è il vero massimo della situazione il “must” è la presenza di un ascensore che da solo avrebbe potuto provvedere alle necessità del traffico riducendo ad una sola la realizzazione delle rampe a scalini.
Poi la fermata forse non è neanche utilizzata dai residenti in zona che si trovano invece disponibile un bel parcheggio ora asfaltato.
Il vero peggio del peggio è che questo ascensore è sempre ed immancabilmente fuori servizio. Oltre alla mancata risposta alla chiamata, a chiarire la situazione, è la scritta in italiano ed in inglese che scorre inesorabile sul display.
Non ci si venga a giustificare con le frequentazioni malfamate della zona, droga e prostituzione, visto che si trovano anche preservativi in zona, sono debellate da questo blocco.
Basterebbe che se l’apparecchiatura se è idonea ed omologata al funzionamento per cui è stata PAGATA, venga attivata o disattivata con le stesse tempistiche orarie con cui si procede all’aperture o alla chiusura delle gratescorrevoli d’accesso alle scale.