Da qualche giorno è iniziata la fase preliminare della 38a edizione del rally denominato “Rally Città di Modena” con l’apertura delle iscrizioni. Una manifestazione agonistica che di Modena ormai ha ben poco dal punto di vista logistico, neanche la localizzazione della conferenza stampa di presentazione. Sono tanti motivi di ciò e pertanto sarebbe più logico e coerente chiamarlo Rally dell’Appennino Modenese, derivandone il nome dalla manifestazione sussidiaria che era affiancata, in altra data a calendario, ed organizzata sempre in provincia di Modena negli anni passati. L’organizzatore non è un modenese. Gli va riconosciuto l’onore di mantenere viva una manifestazione che come detto di Modena ha ben poco se non alcuni equipaggi iscritti ed il supporto di alcuni appassionati. Motivazioni: la refrattarietà di Modena, nel suo complesso amministrativo ed economico, ad integrare nei suoi programmi sportivi queste manifestazioni agonistiche di automobilismo. Questo da tempo immemorabile. Poi alcune normative dei rally, che non legano con la distanza di Modena dalle nostre colline, solo su quelle più lontane è possibile posizionare le prove speciali di classifica le cui strade devono essere chiuse al traffico. Di Modena il nulla è anche rappresentato dall’organizzazione della Conferenza Stampa di presentazione, domani pomeriggio a Serramazzoni. I primi rumors ddi questa edizione del Rally, che saranno svelati domani, parlano di Sassuolo come centro delle operazioni preliminari e di partenza della prima parte. Di Serramazzoni, Sassuolo, Prignano Sulla Secchia e Maranello dove è fissato arrivo e premiazione per la seconda parte di domenica 11 giugno, come paesi che sono al centro dei tratti agonistici. Rally ma non solo rally agonistico. Vi sono anche il 4° Sport Città di Modena, gara di regolarità sport, il rally storico e la parata non competitiva.
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