Modena: Nella scorsa estate mi sono trovato a dover seguire un autobus del trasporto urbano per alcune centinaia di metri. Non era possibile sorpassarlo per la presenza della linea di mezzeria continua. In ragione di ciò il mio e quello degli altri automobilisti che seguivano era a singhiozzo con una serie continua di accelerate. Mi sono accorto che ad ogni fermata, a richiesta in pratica ogni 100-150 metri in via Vignolese, alla successiva ripartenza, dall’alto del tetto, dove era ed è posizionato lo scarico del motore diesel, uscivano dense volute di carburante incombusto. Il vero peccato è stata la mancata opportunità di verificare la quantità di inquinante emesso e capire quanto di questo andava ad incidere effettivamente sulla percentuale globale dell’inquinamento registrato ed addebitato alla circolazione stradale. Alle autovetture che poi vengono “sanzionate” con le limitazioni al traffico. Sarebbe stato interessante poter avere una stima di quanto particolato e non solo emetteva quel mezzo nell’arco della sua giornata di servizio.