Alcuni distributori di carburante hanno già tornato a calare il prezzo della benzina erogata anche di 30 centesimi. Chi si era accontentato, nell’aumento per lo scorso fine settimana, si è fermato a 20 centesimi di calo. Il tutto da questa mattina proprio appena oltre il rientro dal primo lungo ponte della stagione. Vediamo come saranno i prossimi giorni in funzione della seconda trance di “festività”. Il distributore presso cui siamo soliti rifornirci, una dei più economici in città, ci ha detto che non dovrebbe effettuare dei ritocchi al rialzo, almeno quelli marcati, perché ha riscontrato che la clientela ha ridotto la quantità di carburante acquistata. Questo spread ha fatto si che alla fine il risultato economico di gestione è risultato meno evidente e si è dovuto procrastinare l’arrivo del carburante prenotato in quanto lo stesso sarebbe stato in eccesso a fronte della capacità rimasta libera nei serbatoi. Ci sembra un discorso già sentito nell’attimo in cui fu introdotto il “superbollo” che portò ad una violenta recessione nelle vendite delle vetture più costose con dati recessivi per gli ingressi della casse dell’erario consistenti.
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