Anche la terza nottata di controlli estesi a tutta la provincia di Modena da parte di 11 corpi di Polizia Municipale è da considerare una iniziativa lodevole e da replicare, in incognita, ovvero senza annunci, però….
Però bisognerebbe che i controlli venissero estesi anche agli altri utenti della strada: ciclisti in particolare, visto che il 90% almeno degli stessi, specialmente durante l’uso delle due ruote con scarsa visibilità non utilizzano, sempre che la bicicletta in oggetto ne sia dotata, delle luci previste dal Codice della Strada. Senza escludere l’utilizzo del telefonino ed ammennicoli analoghi.
Altra situazione, quella dei pedoni che camminano a testa bassa, chattano, scrivono ed attraversano imperterriti una strada sia sul pedonale sia fuori, incuranti che la loro manovra di attraversamento avvenga in totale pericolo per loro e per l’automobilista.
La sanzione di questa tipologia di utenti ( pedoni e ciclisti) è quasi bandita per una situazione che si può definire anacronistica: dato che non si sa se al momento del controllo l’utente è già stato sanzionato per la medesima infrazione, gli si deve applicare la sanzione minima che è attorno ai 25€.
Se la sanzione, 25€ appunto, viene pagata nei termini più brevi, si può ottenere lo sconto del 30%, come per buona parte delle altre sanzioni. Togliendo questo 30% la sanzione “netta” scende a 17,5€ cifra che non copre neanche le spese generali che spettano all’ente erogatore dell’ammenda.