L’automobilista di tutti i giorni, ovvero colui che deve utilizzare la propria automobile per recarsi al lavoro e per potersi ritagliare qualche momento per il tempo libero, è la prima ” vittima” del Motor Valley Fest.
Da domani infatti tutta la zona del parcheggio antistante il palazzo dei musei non sarà disponibile, praticamente per tutto il mese, per allestire le strutture necessarie ad ospitare una delle manifestazioni che fa parte del caleidoscopio di quanto previsto nel programma della tre giorni dedicata ad uno dei cardini dell’economia emiliano romagnola.
Non è solo questa una delle antitesi di questa manifestazione che vuole sfruttare l’automobile e le creatività di settore per far emergere altri settori dell’economia locale che invece non avrebbero gli attributi per attirare l’interesse delle masse che poi negli atteggiamenti di base che si rivolgono all’automobile rimangono vittime a discapito delle loro libertà quotidiane.