Lewis Hamilton ha voluto ribadire il risultato delle qualifiche ottenute nel primo G.P. della stagione ed ha “relegato” in seconda posizione , 8 metri dietro di lui sullo schieramento di partenza, Sebastian Vettel,nelle qualifiche del G.P. di Cina. Li dividono 0″186 millesimi. L’austriaco era stato un buon protagonista nelle prove della mattinata, passate spesso al vertice della classifica dei tempi miglior. Sono così 63 pole per la Mercedes mentre in seconda fila si sono posizionati Bottas e Raikkonen . Quest’ultimo con un ritardo, da Hamilton di quasi 1/2 secondo mentre Bottas ha mancato la prima fila, ai danni di Vettel, per 1/1000. Meno di un battito ci ciglia. Raikkonen si è lamentano per un minore grip sulla sua SF70H a fronte delle prestazioni ottenute durante la Q2. A tale propositivo ha posto degli interrogativi alla squadra, per sapere se vi sono state modifiche. Risultato non male visto che al pronti via del Gp. saranno montate proprio quelle gomme utilizzate in Q2. Alle qualifiche in fotocopie non sarebbe male se si concretizzasse, in fotocopia, anche il risultato finale. Una cosa è certa Ferrari e Mercedes sono ora ad un analogo livello di prestazioni , almeno per quanto riguarda Vettel. L’incognita è ancora Raikkonen e le sue prestazioni, un attimo lontane dal compagno di squadra. Bisognerà correre ai ripari per mantenere il vertice della classifica iridata Costruttori. Se si guarda lo schieramento dei primi 10 piloti si nota che oltre ai due piloti ufficiali, vi sono Perez e Stroll che hanno fatto parte del vivaio della FDA prima di scalpitare verso altri lidi. Un errore di esuberanza ha invece tradito Antonio Giovinazzi che ha messo una ruota posteriore sull’erba sintetica ed ha perso il controllo della sua Sauber quando avevo il 15° tempo sul giro.
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