Parecchi anni orsono la Bmw mi mise a disposizione una vettura sperimentale che doveva fare chilometri, come li poteva fare un utente normale, Un programma che era necessario per verificare alcune soluzioni d’avanguardia per trovare le migliori soluzioni anti inquinamento da destinare al mercato Usa.
Alla consegna della vettura mi furono attenzionate alcune situazioni contingenti, quella più appariscente era quella di coprire il cruscotto con un pannetto quando la vettura era ferma. Non si dovevano vedere le informazioni disponibili al guidatore tenendo presente un dato per tutti il motore aveva un regime massimo di rotazione di poco superiore ai 4.000 giri pur essendo alimentato a benzina.
La precauzione più “inculcata” fu quella di non aprire il cofano motore in caso di problemi e tantomeno cercare di intervenire toccando parti metalliche del motore ed annessi cablaggio di accensione, batteria compresa.
In caso di avaria o mal funzionamento dovevo chiamare la sede tecnica della BMW Italia e se la macchina avesse dovuto essere ricoverata in concessionaria, chiuderla e tenere le chiavi per evitare che vi fossero degli interventi.
All’interno del cofano motore ed in altri punti sensibili era presente l’adesivo che vedete riprodotto in quanto vi erano grossi problemi di fulminazione.
Oggi con le auto ibride e ancor di più con le vetture elettriche vi sono delle precauzioni cui prestare molta attenzione se le stesse vetture risultano essere gravemente danneggiate in un incidente, prima di cercare di soccorrere gli occupanti.
La cosa primaria sarebbe quella, se gli occupanti non sono in grado di uscire dagli abitacoli, di chiamare i Vigili del Fuoco che hanno sia le attrezzature sia le conoscenze necessarie sulle modalità e le tempistiche dei interventi in sicurezza per tutti gli interessati.
Un esempio da ricordare sono le procedure che si sono dovute applicare in F1 dove, sulle monoposto ibride, vi sono delle segnalazioni luminose d’avvertimento dello stato di carica, anche elettrostatica per la carrozzeria e per tutte le parti cin carbonio in generale.
Gli stessi meccanici di pista sperano e sono dotati di particolari guanti di gomma, professionali ed isolanti.