Omaggio dell’Alfa Romeo Racing 001, così ci sembra d’obbligo chiamarla da ora in poi anche se al sua numerazione ufficiale è ancora legata alla serie di monoposto della Sauber, alla festa di San Valentino nel debutto a Fiorano condotta di Kimi Raikkonen.
La mimetizzazione della scocca e di tutte le altre parti della monoposto al grezzo, la colorazione ufficiale la si vedrà solo lunedì prossimo a Barcellona, era caratterizzata dalla presenza del quadrifoglio Autodelta, longa manu sportiva di Alfa Romeo da sempre, e dai cuoricini di San Valentino.
La monoposto è di sicuro un grosso passo avanti, nello sviluppo tecnico rispetto al passato e sembra presentarsi, in attesa della sorella maggiore Ferrari, avveniristica per le soluzioni messe in cantiere dai tecnici ex Ferrari approdati ad Hinwill all’inizio della passata stagione.
Kimi Raikkonen l’ha portata al debutto alle 12.25 e nel pomeriggio dopo la pausa pranzo di legge per la quiete dei residenti, ha coperto i restanti dei giri per arrivare a quota 32 a fronte dei 33 giri consentiti, come massimo, dalla lunghezza della pista di quasi 3 chilometri a fronte dei 100km percorribili permessi dalla FIA.
Molto interessante è risultata la serie di giri dal 22° sino alla fine, con un ritmo compreso tra i 58″89 da pole ed i 59″65 , del penultimo, prima del rientro ai box anche grazie ad un clima primaverile.
Se si vuole vedere la pagliuzza si tratta di tempi lontani dal “antico” record di Schumacher 55″9 ma bisogna ricordare che la ARR001 era ai suoi primi passi e che ha potuto utilizzare pneumatici rotondi e neri, nulla di più.
Gomme lontane anni luce da quelle che possono essere le prestazioni ottenibili con i pneumatici in evoluzione tecnica 2019
L’importanza di questo “test” la si può calibrare con la presenza di alcuni tecnici della Ferrari, che hanno studiato e realizzato tutto il gruppo meccanico posteriore, motore cambio e trasmissione, utilizzabile su Ferrari670, Haas ed Sto arrivando! 001.