Il mese di gennaio, che ha riguardato il mercato dell’auto, ha fatto registrare un incremento a doppia cifra percentuale delle radiazioni che sono passate dalle 1609 del 2018 alle 1877 di quest’anno.
Motivazione molto semplice: a gennaio si doveva pagare una delle percentuali maggiori di tasse di proprietà a fronte del resto dell’anno.
La radiazione era l’unica opportunità, per i possessori di queste 1877 vetture, per evitare di dover pagare interamente l’annualità, 12 mesi, della tassa di proprietà. La regione Emilia Romagna nella sua “politica”, che non è certo favorevole al mercato della mobilità privata, non ha seguito l’esempio di altre regioni che hanno decodificato il pagamento alla possibilità di recuperare quanto non “sfruttato” per poterlo scontare sulla tassa da pagare sulla nuova macchina acquistata.
In affanno, sia pur lieve, il mercato dei passaggi di proprietà tra utenti privati che ha registrato un decremento dell’ 1% con sole 3275 registrazioni a fronte delle 3307 del 2018.
Ora si attendono i dati, nei prossimi giorni, relativi alle prime immatricolazioni