La prossima settimana, dal 22 ottobre, a Frascati si radunano i giornalisti dell’UIGA per eleggere la vettura che andrebbe a vincere il blasonato titolo di Auto Europa.
Per la prima volta dopo parecchi anni manca, nella lista delle finaliste quella che avrebbe potuto essere l’erede della Alfa Romeo Giulia, ultima vincitrice tricolore, e facente capo ad un marchio italiano.
Nell’elenco di quelle che sono risultate le finaliste dopo la “pre selezione” il made in Italy è presentato solo dalla Lamborghini Urus che, rispetto alle concorrenti, non si può definire una vettura dai grandi numeri sia per segmento sia per il suo prezzo.
Una vettura che però sa coniugare parecchie variabili d’utilizzo e di prestazioni quasi a 360°.
Tra le vetture sportive svetta il nome della Ferrari Portofino che non dovrebbe avere problemi nel surclassare le avversarie anche se si deve confrontare con il temibile remake che Renault ha voluto fare della prestigiosa Alpine 110, grande protagonista nei rally del secolo scorso.
Ne corso dei tre giorni, oltre alle prove su strada delle vetture candidate, sono previsti incontri “didattici” sulle prossime novità del mercato per quanto riguarda, in particolare, la componentistica dedicata alla sicurezza stradale.