Lewis Hamilton ha quasi umiliato tutti gli avversari alla fine delle qualifiche nella notte di Singapore.
E’ inseguito da Verstappen con la Red Bull mentre la Ferrari, che era attesa nella prima fila, deve invece lamentare uno svantaggio di oltre 6/10 dal leader.
Nel team del cavallino rampante si è notato un certo nervosismo tra i piloti in particolare che erano convinti di poter dominare la situazione, che hq visto invece gli avversari scoprirsi solo nel momento giusto.
Il nuovo record della pista, stabilito dal campione del mondo, ha veramente fulminato la prestazione nella passata stagione di Vettel.
Un risultato che ha sorpreso anche i tecnici che forniscono i nuovi battistrada Hypersoft che hanno dimostrato di essere quelli giusti nelle condizioni d’asfalto e temperatura.
Kimi Raikkonen è solo 5°, preceduto anche da Bottas e quindi difficilmente potrà essere la spalla al suo compagno di squadra per recuperare punti.
Risultato inquietante, in questa occasione su un tracciato che tutti davano per scontato essere quello decisamente favorevole per la SF71h a fronte della W09 che invece è stata rivoltata come un calzino nei minimi particolari ed ha consentito ad Hamilton di metterci quanto di cui fosse necessario.
“il potenziale per fare meglio lo avevamo” ha commentato Vettel. allora viene da domandarsi perché non l’hanno saputo sfruttare.
Il fattore partenza diventa inquietante, in particolare per quel rapporto percentuale di problemi che si sono spesso presentati con Verstappen presente nelle prime file a stretto contatto con una monoposto rossa.
Vettel deve pensare ad una cosa sola: la sua gara non si vince alla prima curva e non deve replicare la sua troppa e deleteria aggressività dimostrata a Monza.
Dei 6/10 di ritardo lamentati in qualifica bisogna analizzare quanti saranno presenti anche nel ritmo gara o se nello stesso i piloti della Ferrari hanno la possibilità di avere un vantaggio cronometrico che consenta, salvo errori tipo quelli palesati a Monza dai piloti e dalla squadra, di diventare una spina nel fianco di Hamilton.
Se la situazione rimane invariata, con un successo del campione del mondo, anche se Vettel riuscisse a superare Verstappen, per il secondo gradino sul podio, per la Ferrari non rimarrebbe altro che cercare di recuperare punti, per il mondiale costruttori, con l’aiuto di Raikkonen, marcato stretto da Valtteri Bottas che già lo precede in qualifica.