Sebastian Vettel ha rispettato il suo programma d’obbligo (tre vittorie consecutive direttamente sul suo avversario diretto) per recuperare quanti più punti possibile di gara in gara a fronte del suo svantaggio con cui aveva finito la prima parte della stagione.
Il tedesco ha dominato la gara, dimostrando che al momento la sua monoposto gli consente di poter combattere ad armi pari con il suo avversario diretto, Lewis Hamilton, che ovviamente in queste gare deve solo fare una cosa: gestire il suo attuale vantaggio senza andare a correre troppi rischi visto che anche con delle temperature che non erano certo estive sulla sua gomma posteriore sinistra si sono mostrati dei problemi.
Alle loro spalle Verstappen, ha completato il terzo gradino sul podio.
A fronte dello schieramento di partenza è mancato Kimi Raikkonen che è rimasto vittima della classica ammucchiata di partenza, tradizionale sul circuito di Spa, e dopo ripetute soste ai box, sin dal primo giro sfruttando la presenza in pista della Safety Car per l’incidente che ha coinvolto Alonso e Leclerc, ha dovuto desistere a fronte dei danni subiti dalla sua SF71H, in particolare alla parte aerodinamica inferiore.
Un vero peccato perché nonostante la sua posizione sullo schieramento di partenza avrebbe potuto essere facilmente di supporto al compagno di squadra per un ulteriore recupero punti a fronte di Hamilton conquistando il secondo gradino del podio.
Avrebbe potuto continuare la sua serie di risultati positivi, ottenuti in queste ultime 5 gare, in un momento di pressione in Ferrari per quanto riguarda la stabilità complessiva dell’azienda dopo la scomparsa di Sergio Marchionne.
Continuità di risultati che sarebbe stata una ulteriore casella a favore del suo rinnovo di contratto in caso il finlandese non dovesse decidere di ritirarsi.
Mentre Vettel ha recuperato punti su Hamilton, riducendo il suo spread a -17 punti, per la Ferrari le cose sono peggiorate, nel campionato mondiale costruttori, in cui lo spread è salito a quota -15 visto il risultato ottenuto dalla Mercedes di Bottas che è partito dall’ultima posizione ed alla fine è arrivato al quarto posto.
Parità, nell’ipotetico testa a testa tra i motoristi Ferrari e Mercedes che hanno piazzato rispettivamente 4 motori a testa nei primi 10 in classifica, zona punti.
Nell’incidente alla prima curva si è registrata la prima prova del fuoco per l’Halo che ha riparato in particolare Leclerc ma anche Alonso la cui monoposto è volata in aria.
Per i meccanici di Renault, Mc Laren e Sauber un super lavoro per ricostruire le monoposto da portare entro giovedì mattina a Monza dove si corre domenica prossima e dove Vettel deve riproporre il secondo scacco matto al re Hamilton, oltre al fatto di ritornare alla vittoria a Monza dove registro proprio il suo primo successo.