Con una fotografia sola si sono immortalate due anacronistiche situazioni in prossimità della rotonda di P.le Natale Bruni. Come si può notare nella strada a senso unico l’imperturbabile ciclista la percorre contromano, sulla carreggiata, mettendo a repentaglio la propria incolumità, la patente dell’eventuale automobilista con cui potrebbe impattare facendo anche scattare le problematiche relative alla nuova legge sull’omicidio stradale. Se questa è una situazione limite e si spera saltuaria, ve ne è un altra che invece è permanente e rappresenta un’ errore lapalissiano, una inutilità assoluta e, ci si consenta, anche uno sperpero di denaro pubblico. Strana una cosa: la zona, stando a quello che si sente dire, è fortemente presidiata dalle forze dell’ordine in quanto ad alta percentuale di criminalità. Nessuno si è accorto di questa anomalia. Come notate vi sono delle regolari strisce che stanno ad indicare un attraversamento pedonale. Perfetto, quello che invece è assolutamente “abnorme” è quella parte di segnaletica orizzontale sempre di colore bianco che solitamente si dovrebbe mettere ad una consona distanza per avvertire della presenza di una situazione di potenziale pericolo e mettersi in sicurezza. Queste strisce non solo sono posizionate ad una distanza minima tale che creano una confusione visiva, con le strisce pedonali, ma non sono posizionate in modo tale da garantire gli spazi materiali e temporali da parte di tutti i mezzi di trasporto, autobus compresi. per poter rallentare. Della sicurezza abbiamo detto, ora ci sembra opportuno rammentare lo sperpero del denaro pubblico.
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