Al via della settima corsa del calendario GT, che segnava la fine del “girone di andata” del Gran Turismo Italiano, l’Audi R8 LMS di Bar Baruch partiva in seconda fila col quarto tempo. Il ventitreenne israeliano finiva il primo passaggio al quinto posto, preso a sandwich tra le due Ferrari 488 di Andrea Fontana e Giancarlo Fisichella. Se il pilota Audi sembrava in grado di attaccare, specie in frenata, la Ferrari che lo precedeva, alle sue spalle scalpitava però l’ex-pilota di Formula 1. Alla fine del quarto giro alla curva del Correntaio Fisichella si avvicinava troppo alla R8 LMS finendo per toccarla e mandarla in testacoda.
La direzione gara ha inflitto al pilota del Cavallino un drive-through per l’episodio, ma Baruch era ormai sceso al dodicesimo posto della classifica assoluta, e insieme al compagno di colori Marcel Fässler non ha potuto che cercare di recuperare qualche punto per limitare i danni. Anche lo svizzero ex-vincitore di Le Mans non è riuscito a fare faville: da un lato per i 20″ di handicap tempo (da scontare al cambio pilota) dovuti ai buoni risultati della corsa precedente e dall’altro per un’auto che non era in condizioni ideali dopo l’escursione nella ghiaia. Il duo Audi ha concluso la corsa al sesto posto, con qualche aiuto da altri episodi di cronaca che hanno fatto terminare la giornata in regime di safety-car e la BMW partita in pole position con Jesse Krohn e Stefano Comandini vincitrice.
I cinque punti conquistati da Baruch e Fässler fanno sì che ora l’israeliano ne abbia sette da recuperare ai leader della classifica Giacomo Altoé e Daniel Zampieri, rispetto al gap di cinque che aveva dopo Misano Adriatico. Stasera Baruch non è più però secondo ma terzo: scavalcato di un punto da Stefano Gai, che ha concluso quarto oggi pomeriggio in Toscana insieme a Fisichella.