La 39a edizione del Rally Città di Modena è programmata per il terzo fine settimana di settembre. Essendo tutta accentrata a Maranello o dintorni sarebbe stato più logico chiamarla Rally del Cavallino, Ferrari permettendo. O, come una volta, Rally dell’Appennino modenese.
Come accennato nel titolo, epicentro ed ipocentro a Maranello per le operazioni che chiamiamo “burocratiche” (verifiche, partenza, parco assistenza, arrivo e pacco chiuso) mentre le parti “agonistiche”, ovvero i tratti cronometrati per giocarsi i primi posti nella classifica, andranno ad interessare oltre a Maranello anche le selettive strade sotto la giurisdizione dei comuni di: Sassuolo, Castelvetro, Prignano e Serramazzoni.
Sono tre le categorie di vetture che si potranno iscrivere e partecipare alle singole vittorie di classe.
Ad aprire le danze le vetture che saranno raggruppate tra le Historic e che sono state le protagoniste di questa tipologia di gare prima degli anni 91, a seguire vi saranno le vetture moderne, ovvero quelle che sono omologate per partecipare ai rally di oggi. In coda, invece quelle che parteciperanno alla classifica della regolarità sport dove in piloti per vincere si dovranno avvicinare il più possibile al tempo imposto, prima della partenza su ogni singolo tratto.