“Non sono partito benissimo e alla curva 3 ho bloccato la gomma interna, ho perso aderenza e non sono riuscito a rallentare come avrei voluto. Così ho toccato la gomma posteriore di Lewis e purtroppo lui è andato in testacoda. Ho dovuto scontare dieci secondi di penalità e in seguito la mia gara non è stata del tutto lineare. Sorpassare era difficile e ho lottato contro le Red Bull per diversi giri. Quando non li avevo vicini, la mia velocità era buona, ma nei momenti in cui mi stavano davanti, la loro scia sembrava dare problemi alla mia macchina, più di quanto non accadesse con le Mercedes. Perdevo tanto carico aerodinamico e il bilanciamento risultava compromesso. Eravamo leggermente più veloci, ma è stata dura seguirli. C’è stata una battaglia serrata per molto tempo, all’inizio e alla fine della gara. Poi siamo riusciti a sorpassare e ho superato una delle Mercedes. Non è stata una giornata facile, ma ho dato tutto quello che avevo e ho fatto una bella rimonta.
Maurizio arrivabene:
Quello di oggi è un successo meritato, soprattutto grazie al grande lavoro svolto in pista e a Maranello dalla squadra, alla quale vanno i miei complimenti. Vincere qui non era facile, perché l’Inghilterra è la patria di squadre come Mercedes, Red Bull, McLaren, Force India, Williams e tante altre. Per questo motivo, la vittoria a Silverstone ha un significato particolare. Sebastian ha disputato una gara eccellente, lottando come un leone, nonostante il dolore al collo che lo ha infastidito già da sabato. Bellissima anche la corsa di Kimi, che ancora una volta ha dimostrato di essere un combattente. La SF71H ha confermato la sua forza, come già su altre piste, e le gomme Pirelli hanno assecondato alla perfezione le nostre strategie. Domani terremo il nostro de-briefing e già dal pomeriggio inizieremo a preparare il GP di Germania, la gara di casa di Sebastian.