Quando nell’ottobre scorso ho rinnovato la patente di guida ho scoperto che la stessa mi è stata rilasciata ben 50 anni or sono.
Un lasso di tempo in cui la viabilità, il codice della strada i controlli su strada hanno subito evoluzioni ed involuzioni ad alto livello.
Spesso modifiche sostanziali con inserimento di sanzioni e normative che sono passate quasi inosservate perché, per quanto se ne possa e voglia dire, la circolazione e la sicurezza della stessa è solo un argomento postumo.
Postumo da incidente di grave entità in particolare per indignare l’opinione pubblica, Mai e poi mai un’atto di prevenzione, che rpealtro non è detto abbia esiti positivi..
Solo in un occasione mi è capitato di assistere ad un incontro molto interessante che l’università della terza età ha organizzato con la polizia Municipale sull’argomento “utenti deboli”
Sono apparse situazioni quasi sconosciute.
Una cosa è certa nell’attuale versione del codice della trada vi sono troppo norme, sono anche in contrasto tra di loro, sono farraginose nella stesura e nella comprensione, fermo restando che la maggior parte sono sconosciute, quando vi è una norma generale che licita: ” non è ammessa l’ifgnoranza della legge” applicata a tutte le centinaia di migliaia di leggi esistenti in Italia
Il parlamento sembra essere assolutamente disinteressati a semplificare ed aggiornare. Pertanto si salvi chi può.
Vediamo alcuni esempi quasi esplicativi: la norma che obbliga a tenere la destra, pertanto in autostrada tutte le auto che viaggiano a centro o in terza corsia sono perseguibili per legge, con una decurtazione di 4 punti-patente.
Una norma controversa in quanto la corsia più a destra è quella percorsa di norma dai mezzi pesanti ed il fondo stradale è quanto mai sconnesso caratterizzato dalla presenza di ampie pozze d’acqua negli avvallamenti.
Sulle strade extraurbane, la sanzione può essere applicata anche per chi invece di viaggiare al margine destro della strada occupa un tratto di strada a ridosso della riga bianca centrale.
Viaggiare però sull’estrema destra della carreggiata espone ad un maggior rischio di investimento di un pedone o di un ciclista che procede senza luci, in particolare di notte.
Altra nota a doppio taglio è quella che prevede sempre il controllo del mezzo al di là del rispetto delle norme.
E’ un articolo cui si riferiscono i proprietari di una strada in caso di incidente o danno provocati da un fondo stradale dissestato per non risarcire i danni subiti.
In pratica assegna la colpa alla “vittima”:in quanto la stessa n0on è stata in grado di controllare il mezzo e pertanto si è commessa una infrazione.
Analoga al situazione se si esce di strada, gli accertamenti potrebbero evidenziare che non si è stati in grado di controllare il mezzo e pertanto si viene condannati.
Un accenno anche alla distanza di sicurezza. Stando alle norme, quando si percorrono strade extraurbane si deve tenere una distanza minima di di 100 metri da chi ti precede precede.Norma sanzionatile se poi tamponi hai torto i perché non sei riuscito a evitare l’impatto oltre alla sanzione volano via3punti-patente
Non immaginate certo che se si passa con il semaforo verde e si ha un incidente con chi passa con il rosso vi è comunque una corresponsabilità che può essere valutata tra il 20 ed il 40%. Perla giustizia non si sono messe in atto tutte le procedure per la massima sicurezza.
Lo sapete che con il semaforo rosso si viene sanzionati anche per il solo superamento della linea bianca di arresto?
Una sanzione che prevede la decurtazione di punti patente.
Qualcosa di analogo anche per la responsabilità del guidatore nell’uso della cintura di sicurezza per i passeggeri seduti nei sedili posteriori che è obbligatorio
Ultima cosa nessun Comune o quasi da disposizione per sanzionare il mancato obbligo di usare la pista ciclabile in città e dire che sono 94 gli euro di sanzione:
L’utilizzo è d’obbligo per tutti, anche per i cicloamatori. Non potrebbero usare la strada e tanto meno viaggiare aperti a ventaglio occupando tutta la carreggiata.