Hamilton ha già preso il largo, al termine della prima giornata di prove sul rientrante circuito di Le Castellet nel Circus della f1.
Evidentemente il nuovo motore tedesco evo 2, montato anche sulle monoposto clienti, con l’introduzione di un nuovo carburante ha consentito al pilota inglese di ottenere un tempo di tutto interesse e che nessuno è riuscito ad “imitare”
Ad inseguirlo, per modo di dire, la coppia Red Bull mentre la coppia di piloti Ferrari sembra essere in affanno con Raikkonen, sull’orlo dell’addio da Maranello per ringiovanimento della squadra ed anche per scarso rendimento a fronte dell’apporto punti per il mondiale costruttori, che precede Vettel che non ha assolutamente digerito, per ora, il nuovo tracciate e non lo nasconde.
Di quanto sia in affanno la Ferrari lo dimostra come la SF71H del tedesco sia tampinata dalla Haas, pure motorizzata dalla power unit di Maranello e progettata a Fornovo Taro alla Dallara.
Le prime prove hanno messo in evidenza momenti d’apprensione come l’incidente e l’incendio che ha danneggiato seriamente l’ Alfa Romeo Sauber, il cedimento di un pneumatico sulla monoposto di Perez.
Una cosa è certa: a Maranello, nelle prossime ore, vi sarà molto da lavorare per cercare di sopperire a queste carenze troppo evidenti.
Tra virtual garage e simulatore di guida vi sono parecchie opzioni da analizzare ed incrociare per vedere come nella mattinata di domani i tecnici presenti sul tracciato possano trovare le soluzioni che consentano alla SF71H di ottenere tempi di regime sul giro gara e scelta gomme più interessanti ferma restando la necessità di puntare alla prima fila anche se su questo tracciato vi sono buone possibilità di sorpasso.