Al termine della prima giornata di prove per il G.P. di Monaco è apparso chiaro che il “passo corto” allunga consentendo alle due Red Bull di essere in “prima Fila” con Daniel Ricciardo che, stabilendo il nuovo record della pista, precede Max Verstappen che ne combina sempre una più del diavolo, ma pur sempre impunito. Anche questa volta con un coinvolgimento di Vettel che non ha gradito dover fare una manovra a rischio per evitare il più consistente rischio di un impatto che avrebbe mandato in pallino tutto il resto del lavoro in giornata.
Alle loro spalle, con un distacco di oltre 1/2 secondo dal leader, troviamo Sebastian Vettel che ha messo in fila, nell’ordine, Lewis Hamilton, Kimi Raikkonen e Valtteri Bottas. Un poker di piloti alla guida di monoposto con il passo allungato, rispetto alla concorrenza, molto ravvicinati tra di loro.
A dominare ed al centro delle ripetute simulazioni di gara è stato il nuovo pneumatico Hypersoft che si sta dimostrando il meglio sia per qualifiche sia per la gara. Sabato mattina è necessaria un’ ulteriore verifica in tal senso per capire se è bene o d’obbligo, utilizzarlo in occasione della Q2, per entrare nei primi 10 della classifica e passare in Q3 per definire lo schieramento di partenza.
La tipologia di gomma, con cui si passa alla Q3, è quella da utilizzare al pronti via e dopo bisogna sostituirla con un’altra tra quelle scelte e portate dal fornitore unico.
Nel caso specifico gomme con il battistrada più hard.
Una decisione importante in quanto, visto che la gara parte alle 15.10, si potrebbe essere obbligati ad utilizzare la mescola più tenera del battistrada nel momento più caldo della gara mentre una di quelle con mescola più dura dovrebbe essere montata ed utilizzata in pista nel momento in cui, dopo le 16.00, le temperature andranno a calare anche di 4-6 gradi.
Si intrecciano pertanto i momenti delle strategie. Non manca certo il tempo per le verifiche visto che domani la F1 fa solo passerella, incontra i singoli sponsor si dedica al glamour senza dimenticare di effettuare comunque dei briefing tecnici in stabilire come lavorare nella ultima e decisiva sessione di prove del sabato mattina.
Vettel ed Hamilton, in particolare, dovranno escogitare qualcosa di nuovo per vedere di mettersi alle spalle l’accoppiata della Red Bull stanti le difficoltà nell’effettuare i sorpassi.
Con un Verstappen così vicino, nelle prime 2 file, ci sono solo da incrociare le dita, sperando di superare indenni la curva di Santa Devota e salire sgranati verso la piazza del casinò dove sarà necessario utilizzare tutto quanto disponibile con il motore per cercare di allungare.
Nell’ultima mesi a punto del sabato mattina per i piloti ci sarà anche la necessità di perfezionare, al millimetro le traiettorie, come alla variante della piscina o alla doppia destra della Rascasse per “accorciare” le traiettorie al millimetro.
Immagine per gentile concessione Ferrari spa