La Ferrari ha ottemperato al “dicktat” della Fia ed ha tolto la parte superiore del fissaggio per gli specchietti all’Halo.
Soluzione che da parte dei tecnici della Federazione era stato marchiata tassativamente ed unicamente come supporto aerodinamico.
Gli specchietti sono stati mantenuti con una più accurata fisionomia dell’unico supporto di base che è stato aggiornato e modellato onde garantire che gli stessi non entrino in vibrazione e quindi perdano la loro efficenza per dare la maggiore visibilità sul posteriore.
La Ferrari è ancora l’unica che mantiene questa modifica concessa dal regolamento. Perché?
Perché entrambi i piloti hanno espresso un doppio parere favorevole.
Il primo è quello che riguarda la visibilità posteriore in modo da controllare come si comportano gli inseguitori a stretto contatto e come avvengono i loro tentativi di tacco per disturbare chi precede, uscendo dalla traiettoria.
Il secondo è quello che entrambi i piloti hanno evidenziato, la visibilità anteriore, quella sulle ruote sterzanti, è decisamente meglio e ciò consente traiettorie più precise, in particolare su questo tracciato, per evitare spiacevoli contatti che possano modificare in modo irreparabile il carico aerodinamico o peggio ancora comportino un Pit Stop per la sostituzione del musetto.