Un passo verso l’incremento della sicurezza passiva delle automobili
dovrebbe entrare in vigore dalla prossima fine del mese di maggio, quando dovrebbe entrare in vigore l’applicazione di una nuova normativa europea che, oltre alla parte adesiva da applicare sulla carta di circolazione, dovrà essere messo a disposizione del proprietario della vettura sottoposta a revisione nei termini temporali previsti dalla legge (la prima revisione 4 anni a seguire ogni 2 anni) un verbale che contiene i risultati dell’operazione.
Oltre alla targa e telaio, i dati tecnici dell’ente che lo emette, il verbale riporta la lettura del contachilometri, la categoria del veicolo, le carenze individuate e il loro livello: lievi, gravi e pericolose.
L’operatore certifica anche la percorrenza registrata dal contachilometri. Una cosa importante perché contrasta la manomissione del contachilometri.
Rimangono invariati i costi dell’operazione: 66,88 euro nei centri omologati per la revisione, 45 euro pregi automobilisti che utilizzano gli uffici provinciali della Motorizzazione civile.