La maggioranza dei componenti della F1, aventi diritto di voto per la definizione dei regolamento tecnici e sportivi, ha ratificato quelle che sono le modifiche che la Fia ha fatto studiare a Nikolas Tomabasis per poter avere due finalità: quella economica, riducendo i costi di progettazione produzione di spoiler ed nessi sempre più complessi e sofisticati, quella agonistica: riproporre l’opportunità di vedere dei sorpassi nelle gare di F1 a partire dal prossimo anno.
L’ala anteriore sarà decisamente semplificata, eliminazione degli attuali elementi aerodinamici nella zona del brake duca, mentre sul posteriore è previsto la possibilità di adottare un’ala con una corda e un’altezza che consentano di rendere più efficace l’uso del DRS.
Questa decisione è più da “accreditarsi” alle opportunità di voto parallelo espresse dalla Fia, dalla Fom e dai promotori, che dalla volontà delle squadre di F1.
Il comunicato ufficiale così si esprime
“A seguito di una presentazione fatta ai team in occasione del GP del Bahrain, per migliorare lo spettacolo e i sorpassi della, lo Strategy Group, la F1 Commission e il Consiglio Mondiale hanno approvato il 30 aprile una serie di modifiche alle normative per la stagione 2019”.Il voto segue un intenso periodo di ricerca sulle proposte iniziali fatte della FIA, che sono state portate avanti con il supporto del titolare dei diritti commerciali di F1, ed è stato portato avantico dalla maggioranza dei team di F1. Questi studi hanno evidenziato che i cambiamenti dovrebbe avere un impatto positivo sui sorpassi nel 2019.”
Ora tutta l’attenzione “politica” della f1 è accentrata sull’ attesa del nuovo regolamento di F1 che dovrà entrare in vigore nel 20121 a seguito della scadenza del patto della Corcordia, in essere.