Approvazione bulgara per il bilancio consuntivo del 2017 per il bilancio dell’Automobile Club Modena .
Da quando la politica si è impossessata della gestione dell’Automobile Club Modena, inserendo nel Consiglio Direttivo persone che di contatto diretto con il mondo automobilistico hanno più o meno solo la patente di guida, ha apportato delle notevoli modifiche nel rapporto democratico per la gestione dell’Ente in collegamento con i Soci tramite le convocazioni Assembleari con informazioni relativi alle date ed alle modalità.
Si è infatti passati, dalla più democratica combinazione tra assemblea tramite invio a tutta la compagine sociale di una scheda da ritornare al notaio demandato e successiva, a completamento, e per presenza fisica, alla sola presenza fisica, senza convocazione specifica con comunicazione ad ogni singolo.
I Soci non hanno ricevuto una informazione personalizzata sulle date ed ore la cui divulgazione è stata ristretta: all’esposizione all’albo ufficiale dell’Ente, alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale e la pubblicazione sul quotidiano il Resto del Carlino in una sola giornata del mese di marzo.
Esito: la presenza all’Assemblea Sociale, per approvazione del Bilancio dell’anno 2017, è stata ristretta a soli 28 Soci aventi diritto al voto che hanno approvato all’unanimità il bilancio stesso a fronte di una compagine sociale che sembra sia oltre le 35.000 unità.
Cosa ancora più anacronistica anche l’assenza di un qualsiasi rappresentante del collegio dei Revisori dei Conti ad ufficializzare la lettura della loro relazione che è stata solo inviata a commento al bilancio.