Fiorano: sono bastati 7 giri di pista a Fiorano per Daniil Kijat per portarsi ad appena 1″ dal record assoluto della pista di Fiorano detenuto da Michael Schumacher durante la prima fase del lavoro nella mattinata, con pista asciutta, al volante della SF71H.
Una prestazione di tutto rilievo che sta a dimostrare il valore tecnico della monoposto di quest’anno tenendo ben presente che utilizzava delle gomme standard, quelle solo nere ed autorizzate dalla Fia quando si devono fare nei giri di pista che non sono parte integrante del fine settimana di gare.
Altra cosa di rilievo è che il russo era al suo debutto insista anche se in effetti al simulatore conosce questa monoposto come le sue tasche.
Il miglior crono è stato di 56″99 con altri 5 giri attorno al 57″ nel complessivo dei circa 20 giri effettuati prima di cambiare tema nel discorso tecnico del lavoro di giornata che è stato accentrato sulla raccolta dati relativi allo sviluppo delle nuove configurazioni tecniche, di disegno del battistrada e di mescole per le gomme da bagnato per il prossimo anno.
Dopo la prima ora dedicata alla messa punto della monoposto da utilizzare poi in versione standard in funzione della necessità di un confronto solo sulla parte tecnica delle gomme e dl livello con cui l’asfalto è stato ripetutamente bagnato ogni stinto di 5-6-giri.
Alle 10.15 per tecnici pilota si è cominciato a lavorare con la pista sempre più bagnata. Cosa resasi necessari da un caldo sole che ha portato subito le temperature aria oltre i 25 gradi.
Il ritmo del lavoro con la nuova tipologia di pneumatici si è stabilizzato tra i 25-30 giri ora comprensivo del tempo necessario peer avere in pista la quantità d’acqua sufficiente e necessaria peri confronti necessari.
I migliori tempi si sono stabilizzati attorno all’ 1’08” e l’intensità della presenza in pista ha consentito di trarre una giornata degna di molti dati interessanti e significativi per defigge la strada su cui continuare a lavorare.