La SF71H fuma molto dallo scarico in alcune circostanze, in particolare durante la fase di avviamento.
Non c’è nulla da meravigliarsi ciò avviene per fare onore al suo mega sponsor a lunga scadenza.
A destare “interesse” sono state alcune situazioni in particolare durante la fase di accensione dentro i box che si sono riempiti di fumo bluastro caratteristico del consumo d’olio bruciato e che fuori esce dallo scarico imposto come posizione dal regolamento della FIA.
L’interrogativo a cui sembra si deva dare risposta e che ha indispettito la concorrenza che ha cercato subito di “malignare” è legato a dei momenti differenti presenti nel progetto della power unit 062 Evo che è un agglomerato di differenti componenti che hanno però differenti modalità e necessità di funzionalità.
Quella che sembra essere la risposta più plausibile è legata alle differenti tempistiche di funzionamento che esiste tra il motore 6 cilindri ed il turbo generatore che ha la caratteristica di avere elevate temperature e regimi di rotazione stabilizzati attorno ai 120.000 giri.
Tutte situazioni che devono essere messe sotto controllo per l’affidabilità, di almeno 7 gare, con un olio di particolari caratteristiche e quantità.
Quello su cui la Fia dovrà serrare prima o poi i vincoli, attualmente esistenti, sono legati a quello sul come potrebbe essere utilizzato questo olio disperso che tramite opportuni flussi aerodinamici potrebbe essere indirizzato sulla monoposto che segue in modo da renderla meno efficiente, imbrattando i pneumatici anteriori ed anche le varie visiere a strappare dei caschi.