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La Mercedes W09 corre ed il cavallino, forse SF 18H, insegue Liberty Media getta sassi nello stagno

Ormai questa fase del “campionato di F1” vive su due cose: Liberty Media che, per creare interesse su se stessa, elimina le ragazze sulla griglia di partenza per sostituirle con le promesse in erba della F1 provenienti dal Kart, e, ad ogni mattina, lo sprint della Mercedes W09, e l’inseguimento della Ferrari forse SF18H.

Liberty Media per espressa voce di un dei propri vertici ha ribadito un concetto che da tempo gettano come un sasso nello stagno. Agitano le acque e per ora stanno riscontrando più pareri contrari, e meno adesioni spasmodiche.

“La Ferrari, pur prestigiosa e quant’altro, è considerata solo una delle 10 squadre iscritte al campionato mondiale di F1”.

Apriti o cielo e la cosa oltre ad indispettire gli appassionati di F1 italiani, innervosisce Sergio Marchionne che non mette lingua, almeno per ora sui media. E’ più probabile che, unitamente alla Mercedes, stia preparando un dossier ad ok che potrebbe concretizzarsi in un qualcosa di alternativo alla F1 immaginata da Liberty Media. Non ci sarebbe da meravigliarsi che il “suggeritore” sia mister Bernie.

Prima di parlare è ovvio che il presidente della Ferrari vuole avere tutte le carte in regola per poter partire in una nuova impresa vincente già dal prossimo anno, massimo nel 2020 quando è in scadenza il patto de la Concorde che nella sua  attuale configurazione, almeno economica, non sarà assolutamente rinnovato da una delle controparti, l’organizzatore.

Per oggi dobbiamo assistere al testa a testa  degli annunci in cui Mercedes ha ulteriormente “battuto” la Ferrari anticipandola nel fire up, ovvero la prima accensione del primo motore montato sul primo esemplare della monoposto versione 2018. Situazioni più da spettacolo che da realtà necessarie ed impellenti a fronte del debutto in pista cui mancano ancora 3 settimane.

C’è tutto il tempo necessario per montare, smontare, rimontare e prendere confidenza su come le crews dei meccanici di pista di Vettel e Raikkonen dovranno lavorare in tempi ristretti per dare ai loro piloti l’opportunità di essere in pista il più a lungo possibile, e nell’approntare un esemplare ex novo una monoposto partendo dalla scocca di riserva.