Enzo Ferrari, grande estimatore del gentil sesso, si rivolta nella sua tomba al cimitero di Modena e non approverebbe la decisione di Liberty Media di eliminare le Grid Girl. Gli fa il pari Franco Gozzi che, quando era DS della Ferrari, ha passato non poche notti su una sedia, davanti alla porta della stanza di un noto pilota del team, per dissuadere il via vai di graziose fanciulle andando poi a scoprire che entravano dal balcone.
Da quella volta stanza senza vista per il pilota.
Come cambia il mondo. Liberty Media ha deciso che, con effetto immediato, sulla griglia di partenza non vi saranno ragazze più o meno formose a sostenere il cartello con nome, numero e nazionalità del pilota che occupa quello stallo, retrostante, sulla griglia di partenza dei Gran Premi di F.1 e di tutte quelle che sono le gare di contorno del fine settimana in cui corrono le F1.
Una decisione lampo di cui vedremo di certo un seguito. Pensiamo infatti che ci sia sotto, “gatta ci cova”, ovvero sfruttare questo momento per altri scopi più redditizi e poter quindi corrispondere a quelle che sono le sempre maggiori richieste economiche espresse da tutte le squadre e creare redditività per l’impegno relativo all’acquisto dei diritti sulla F1.
Non crediamo infatti che il mondo fosse così disturbato e conturbato da questa presenza che in alcuni paesi ha mostrato come queste ragazze potessero rappresentare un grande momento di vera eleganza nel vestire.
Non ci si venga a dire che i piloti potessero essere distratti da questa presenza e che la stessa potesse diminuire la loro concentrazione, come pure quella dei cameraman presenti in griglia.
I piloti hanno ben altri metodi per ottenere i loro interessi in tal senso. Compito questo cui fu spesso chiamato un giornalista che a suo tempo ebbe l’incarico di Ufficio Stampa della Ferrari in F.1 e si lasciò scappare questo commento su una esplicita richiesta di un pilota:
“Figurati che non si ricorda che ha già consumato e per altro non era rimasto soddisfatto……”