Per quanto concerne la sicurezza stradale e quello che possono essere le opportunità di invettiva per studiare e realizzare accessori per migliorarla in Italia siamo proprio un fanalino di coda, non solo, ma anche spento.
Al salone dell’Automobile di Detroit metà anni 90 la General Motors fece una massiccia distribuzione di quelle che potrebbero essere succitate come pins aventi lo scopo di essere applicate, tramite la clips posteriore, dai pedoni su un capo di vestiario per rendersi più visibili nei confronti degli automobilisti nudo percorrono un tratto di strada in cui è assente l’illuminazione pubblica.
La pins è caratterizzata da una parte esterna con corona catarifrangente mentre al centro della stessa vi è una luce rossa intermittente che si accende premendo un pulsante posteriore. Garantiamo che al buio questo gadget diventa quanto mai visibile, nonostante la tecnologia sia datata e non vi fosse una così ampia diffusione delle lampadine a led.
Non abbiamo idea del costo per la sua realizzazione, ma se la si va a produrre in Cina, dove non sono necessari gli extra necessari e d’ obbligo in Italia per produrla, anche utilizzando le più sofisticate tecnologie a led la si potrebbe commercializzare an un prezzo entro i 5 euro. Una vera inizia, come spesa, che potrebbe essere annullata se sul bordo, come vedere riprodotto, si immettesse una scritta pubblicitaria.