In un anno si stimano che in Italia si “spendano” attorno ai 30 miliardi di euro quale somma di ogni componente di quelli che sono i danni che vengono, appunto, spesati per formare le conseguenze della voce: incidenti stradali.
La somma finale è composta dalla somma di numerose voci. Partiamo da quella che si individua con la perdita di produttività della persona /e coinvolte, per passare alla sofferenza fisica ed affettiva derivante dall’incidente, molto difficile da determinare per arrivare ai danni che ne derivano al veicolo ed alle infrastrutture terze (sedi stradali case e cose),
Da non sottovalutare poi sono i costi delle Forze dell’Ordine che intervengono per i rilievi e dei servizi di emergenza per il Soccorso alle persone coinvolte ( Pompieri, Ambulanze, Medici e Paramedici Elisoccorso)
Il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture tiene continuamente monitorata la situazione suddividendo in tre macro aree, la situazione per le voci più importanti.
In ciascun decesso la cifra può fluttuare sino a quasi 2.000.000 euro
Per un ferito si può salire con estrema facilità oltre i 50.000euro
Per danni alle persone, anche alla volta dei 20.000 euro
Sommando per il numero degli incidenti esaminati si è alla già “astronomica” cifra di una 20na di miliardi.
A questa cifra bisogna poi aggiungere la somma dei costi derivanti da quegli incidenti stradali che non coinvolgono conseguenze alle persone, ma soltanto alle “cose” (veicoli, infrastrutture, ecc.). un’altra decina di miliardi.
La spesa relativa ai costi sanitari per la persona, viene composta da: primo soccorso, prestazioni al Pronto Soccorso, degenze successive e cure nelle strutture ospedaliere.
Queste ultime vengono stimate essere il triplo a fronte di quelle che fanno parte della composizione di quelle del primo soccorso, sul luogo dell’incidente, con ambulanze ed elisoccorso e quelle dei reparti di pronto Soccorso Ospedaliero.
Come si nota, sia pure con una tendenza alla riduzione dei decessi, alla fine i costi degli incidenti stradali si possono paragonare ad una di quelle che una volta erano definite con il termine finanziaria.
Queste considerazioni fanno nascere la necessità di fare un programma approfondito per investire nella prevenzione in quanto ogni euro speso in tal senso può valere quasi il doppio come risultato nel risparmio finale.