Interlagos. Le previsioni meteo hanno toppato. Invece che la pioggia è arrivato un caldo che ha portato a registrare punte di 54 gradi sull’asfalto e le Mercedes ne hanno sofferto. Hamilton e Bottas nell’ordine hanno comunque regolato i loro inseguitori che sono andati a cercare, specialmente in casa Ferrari, dati per vedere come impostare le strategie di gara. A Maranello e dintorni hanno raccolto dati, che si stanno già elaborando al Virtual Garage per capire con quale tipo di pneumatico qualificarsi in funzione della successiva strategia di gara.
Le W08, nel pomeriggio, non hanno saputo o potuto esprimere lo stesso livello delle prestazioni registrate nelle prove della mattinata, quando la temperatura era inferiore di una decina di gradi. Gli avversari ne hanno approfittato per andare tampinare le vetture campioni del mondo. In particolare Ricciardo che ha dimostrato, come pure Verstappen, che le Red Bull stanno confermando una progressione prestazione molto rilevante dal punto di vista dell’aerodinamica, proprio quando la temperatura sale e l’aria già di per se rarefatta dall’altezza diventa meno “densa” con il caldo.
Per andare alla vittoria, o comunque far sì che Vettel sia in zona podio davanti a Bottas in casa Ferrari si sono cercate informazioni e certezze per poter effettuare una sola sosta durante la gara. Ovvero utilizzare pneumatici che siano più performanti sulla distanza da percorre tra uno stint e l’altro. In Ferrari hanno voluto vedere se il ritmo sul giro per questa tipologia di strategia compendia il tempo necessario per un cambio gomme oltre alle ipotesi di trovarsi a dover effettuare qualche sorpasso di troppo proprio quando le gomme più fresche danno il loro meglio.Il Traffico è uno dei problemi di Interlagos dettato in particolare dalla sua scarsa lunghezza a fronte del tiro sul giro.