Interlagos è uno dei tracciati più corti del campionato mondiale di F1 dopo quello di Monaco ma è anche uno di quelli in cui si corre quasi senza un attimo di respiro. Tanto che richiede un certo sforzo fisico. Il tutto è dovuto alla presenza di curve veloci che si susseguono in sequenza. A queste si aggiungono anche salite e discese che si aggiungono a condizioni climatiche che possono variare dal caldo intenso umido ad una pioggia torrenziale. quelle che da noi chiamano ora bombe d’acqua. Come è avvenuto quest’anno su quasi tutti i tracciati la gradazione dei pneumatici messi a disposizione delle squadre:Red Supersoft, Yellow Soft e White Medium è di una gradazione con battistrada più morbido
Il lavori effettuati di recente hanno interessato anche la pista che è stata riasfaltata dando l’opportunità di renderla più scorrevole con la rimozione dei dossi che la caratterizzavano in precedenza
Dire che le monoposto vanno “dritte” è un eufemismo, curvano quasi di continuo e devono uscire dalla traiettoria ideale per sorpassare
Visto che la tipologia del tracciato è anti oraria ne risulta che il pneumatico che è più sollecitato è il posteriore destro
La mancanza di veri rettifili ma la presenza di un continuo susseguirsi di curveLa rapida sequenza di curve e porta ad avere notevoli carichi laterali e longitudinali sui pneumatici.
La scelta di battistrada di mescola più morbida fa supporre alla opportunità di poter vedere ritoccati i record della pista. Tutte queste caratteristiche impegnano i tecnici a pianificare in modo accurato numero e tempistiche delle soste per il pin stop perché il punto cruciale è quello di evitare di rientrare in pista nel traffico e doversi impegnare in molti sorpassi. La scelta di squadre e piloti si è concentrata sui pneumatici soft ed in particolare sulle supersoft che lacrima volta che viene usata su questo tracciato. Per quanto riguarda le pressioni, che saranno controllate dai commissari addetti sullo schieramento, sono di 22,5 psi (anteriore) |e di 20,0 psi (posteriore), mentre il camper massimo consentito è entro i -3,25° (anteriore) ed i -2,00° (sul posteriore)