“Giubilato” Ecclestone quale sarà il futuro prossimo della F1?

Maranello: Ridimensionare il potere dell’ascendente Ferrari in F1, portare a 5 i Gran Premi da correre negli Usa. Rivoltare, come in un caleidoscopio, il concetto di Gran Premio, con un certo allontanamento dall’aspetto puramente tecnologico per farlo diventare un evento multimediale non più legato al solo fine settimana ma con un impegno di uomini maggiore, in particolare dei piloti, fuori dalla pista. Liberty Media vuole dare uno scossone all’organizzazione del mondiale di F1 che giudica troppo arroccato, legato a vecchi sistemi e non più al passo con i tempi. Bernie Ecclestone non ha più il suo potere e questo sta mettendo in fibrilazione l’ambiente perché non esiste più un sol punto di riferimento ma una molteplicità di “cervelli”. Ferma restando la volontà di mantenere un numero minimo di appuntamenti a 21 fine settimana, si devono guardare con molta attenzione quegli appuntamenti ad oriente nati solo sulle plusvalenze economiche legate al prezzo del barile di petrolio ed alla volontà di alcuni stati di volersi esibire sul palcoscenico internazionale della notorietà con soluzioni spot non supportate da politiche globali. Quelle plus valenze  economiche di allora , generate dal costo del barile di petrolio andato alle stelle, si sono bruscamente ridimensionate e  molti   bilanci dell’anno appena concluso registrano, passivi sostanziosi, nell’ordine di miliardi di dollari. Le prospettive non sono rosee in funzione di ulteriori ridimensionamenti di prezzi e consumi. Le case automobilistiche stanno incrementando la tecnologia dei nuovi modelli a tal punto che  i consumi finali siano destinati a ridimensionarsi grazie anche  al prosperare  delle vetture ibride e full electric.  I rumors dicono che i contratti in essere, in F1, non verranno rinnovati alla loro scadenza naturale da parte degli organizzatori che sono più sopportati dagli aiuti di Stato o se lo saranno il tutto sarà legato ad un ridimensionamento dei fee da versare per l’iscrizione a calendario. Dalla roccaforte della F.1 si sono già cominciati a sentire le prime bordate  e l’effetto domino è pronto per essere innescato.