Continua il crollo inarrestabile del valore del titolo della Ferrari in borsa. Poco più di un mese fa, il 17 febbraio di quest’anno, il suo valore aveva raggiunto i 487,80€ e questa mattina era già sceso, proseguendo come era già successo nei giorni scorsi, a soli 37780€.
Ovvero un calo effettivo di 110,80€ per ognuna delle azioni che sono state trattate e si ipotizza che nel proseguo delle transizioni di oggi e domani, anche per la notizia che nella prossima settimana sulle auto prodotte anche in Italia saranno applicati dei dazi di importazione che dovrebbero essere del 25%, la recessione possa continuare in modo inesorabile.
Sempre che qualche speculatore non faccia capo ad un valore così basso per effettuare un rimbalzo negli acquisti valutando che il programma del venduto della Ferrari in USA come nel resto del modo, prevede attese sino al prossimo anno per non parlare dei modelli che sono in presentazione nei prossimi mesi tenendo conto che i clienti della Ferrari non hanno restrizioni economiche.