I ristoratori o gli esercenti dei servizi pubblici, a Maranello, hanno anche loro avuto il loro momento di gloria nella giornata di debutto in pista della SF-25 e di Sir Lewis Hamilton che è stata la vera differenza nell’indicatore che ha mosso l’ago della bilancia rispetto alle abitudini degli ultimi anni.
Nonostante molti degli appassionati presenti siano arrivati dotati di tutto quanto fosse necessario per “sconfiggere”, il più comodamente possibile, sia il freddo incombente ed i lunghi tempi delle attese da quando vi era ancora l’illuminazione pubblica sia nella mattina presto per arrivare a seguire alla sera tardi, bar e ristoranti, fatto salvo il paio d’ore circa dell’intervallo tra le due sessioni si presenza in pista, hanno registrato il tutto esaurito.
Buon pro anche peer gli alberghi locali ed i B&B già proliferati da tempi nel trasformare le vecchie case prospicienti la fabbrica,
Lunghe le file d’attesa, sia per accedere alla sosta bagno che è stata abbinata a quella per un caffè caldo ristoratore e qualche altro prodotto tipico della cucina “veloce” locale, asporto compreso per rifocillare chi era rimasto a difendere il miglior posto in “tribuna” conquistato.
E’ andato a ruba lo gnocco fritto, “condito” da qualcuno dei salumi locali, sono andati alla grande prosciutto e mortadella, che è stato sfornato caldo dalle rispettive cucine in continuità con il successo della replica per differenza evidente a fronte di quello servito freddo. Le scorte di magazzino, per i meno previdenti e lungimiranti sono andate a ridursi velocemente, in particola per le bevande_ acqua naturale, birra e dissetanti varie.