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La F.1 una pentola rumorosa che ribolle con qualche sbuffo che ha del clamoroso

Il ribollire della F.1 è ora accentrato alla presentazione e sviluppo in pista della SF-25 che ha coinciso anche con il debutto in rosso di Lewis Hamilton che è stato quanto mai seguito ed atteso dagli appassionati, giovani in particolare, che oltre a “marinare” la scuola hanno fatto le ore piccole, sia prima dell’alba e dopo il tramonto sera, per avere un qualcosa che potesse confermare del “c’ero anch’io” da esibire agli amici ed avere come ricordo per il futuro prossimo.

Però…c’è un però, che sbuffa dal coperchio che tende a trattenere quello che non è certo esaltante e, nello stesso non può essere altro che un qualcosa che richiede il condizionale d’obbligo, in tutte quelle che possono essere le declinazioni dei verbi che si presentano nel complessivo del discorso, facendo altrettanta attenzione alla presenza di quelle che sono le “fake” che rimbalzano di sito in sito sul web, dove il copia ed incolla è all’ordine del giorno abbinando evidenti riferimenti all’origine del tutto.

Quello di cui si insinua e si sente parlare, quasi solo bisbigliato, con la mano davanti alla bocca per non consentire l’interpretazione “labiale” vista la marea di cineprese e smartphone che registrano in ogni dove a 360°, sarebbe legato al grande valzer dell’osmosi dei tecnici, dì alto livello e non solo, che hanno interessato la F.1 nell’anno passato e che sono diventati operativi di recente o lo stanno per diventare. si parla di un centinaio, botta più botta meno, di entità per ogni squadra

Chi vuole far sapere di saperne di più ed essere nelle segrete cose, mette sul piatto della bilancia delle indiscrezioni relative a notizie che potrebbero, non solo, essere per certi aspetti clamorose ma atte a sconfinare verso contenziosi piuttosto “pesanti”.

Se una volta certe situazioni venivano risolte con modalità meno appariscenti, ora si è più propensi ad iniziare, sul pesante, fatto salvo, poi, rientrare in contorni più definiti, in quanto nel tutto vivono sempre i pro ed i contro che è bene far bilanciare ed evitare che sbuffino troppo dal coperchio della pentola.

Se si dovesse fare un confronto, ricorso, con le cronache del passato, lo spunto potrebbe essere, ancor oggi, clamoroso.

Ecco pertanto che le “brigate di cucina” dovrebbero saper gestire, vita, morte e miracoli, all’interno della pentola gestendo il coperchio.