Se dall’inizio della stagione, appena conclusa, era voce ricorrente che le monoposto da utilizzare in quello che è sempre stato definito come anno di transizione, fine del ciclo tecnico attuale nel rispetto di un regolamento che nel 2026 sarà completamente rivoluzionato, sarebbero state solo delle piccole evoluzioni tecniche, il tutto è stato sconfessato secondo le ultime tendenze per le 4 migliori squadre, Mc Laren, Ferrari, Red Bull e Mercedes.
Alla base di questa evoluzione delle specie c’è da ricercare l’origine nell’entrata in funzione delle nuove strutture di analisi che vanno dal CFD, alla galleria del vento ed infine dal lavoro dei simulatori. Tre basi tecniche che hanno goduto di evoluzioni tecnologiche che nel corso della seconda parte della stagione hanno consentito il concretizzarsi di evoluzioni nelle prestazioni con un rapporto sempre più prossimo tra i dati “teorici” e quello riscontrato in pista.
La riduzione di questo delta ed in funzione della mole di dati raccolta, sempre più vicini alla realtà, ha stuzzicato i progettisti a creare una vera evoluzione della specie a fronte delle monoposto di quest’anno, che dovrebbe così consentire di avere uno sviluppo delle informazioni da utilizzare in 2026 con monoposto rivoluzionate sì ma sempre in un contesto sempre più realistico.
Per quattro squadre l’ evoluzione della specie potrebbe essere assolutamente radicale se si danno per scontate le dichiarazioni rilasciate nel finale della stagione. Definire già ora una scala di valori, in funzione delle modifiche che sono apportate, è abbastanza difficile da inquadrare in quanto, dopo la forte osmosi creata dall’andirivieni di tecnici che ha rappresentato laF.1 negli ultimi 12 mesi, i confronti si sono dimostrati piuttosto consistenti per cui il silenzio è diventato d’obbligo prima di vedere le versioni “prototipali” delle monoposto 2025 durante la sessione delle prove di sviluppo comune e del primo dei 2 filming day da effettuare nella prima fase di stagione, visto che il nuovo chilometraggio permesso è abbastanza consistente per consentire di raccogliere dati utili con entrambi i piloti.
Tutto questo lavoro, che risulta anche consistente sul piano economico, avrà nel possibile studio per l’applicazione dell’intelligenza artificiale per sfruttare meglio le progettazioni del uno ciclo tecnico il primo riscontro da perseguire..