L’Alfa Romeo ha omologato la sua vettura più “aggressiva” sul mercato, sia pure per un numero limitato di fortunati possessori, a 333 km/h. Omologazioni che ora sono d’obbligo effettuare realmente e non solo con simulazioni di specie. Per questo la 33 Stradale è andata nella tana della Porsche a Nardò per effettuare l’omologazione necessaria, in attesa della prima consegna e possibilità di immatricolazione al cliente.
Il test è servito anche per verificare il comportamento complessivo della vettura per: efficienza aerodinamica, raffreddamento ed insonorizzazione. Questo lavoro ha fatto seguito alla serie di test finali a Balocco per verificare l’handling ed il bilanciamento sta le modalità di guida possibili: Strada, Pista e Partenza Veloce, la traduzione italiana del launch control
A tanta prestazione corrisponde un altrettanto “cattivo” impianto frenante carboceramico, che ferma in 33 metri la 33 lanciata a 100 k/h sfruttando il sistema Brake-By-Wire.
Se la versione benzina ha 620 CV di potenza dichiarata, per il 6 cilindri biturbo, per la ventilata versione elettrica nessuna novità sull’elettrica si parla di 750 cv e 450 km di percorrenza, nulla di più, prestazioni comprese