Nel mese di ottobre il mercato Italia per le vetture immatricolate e prodotte nell’ambito Motor Valley ha raggiunto dei numeri percentuali di immatricolazioni con Lamborghini e Ferrari che risultano essere “pazzeschi” a fronte dell’anno passato stesso mese di ottobre.
La Lamborghini è assolutamente alla carica con il suo toro che ha raggiunto un incremento di immatricolazioni del 2042,9% con 450 esemplari a fronte dei 61, di allora e con un dato percentuale nei 10 mesi del 152,6%.
Alla carica del toro risponde il galoppo del Cavallino che in assoluto ha immatricolato il più alto numero di vetture con689 unità a fronte delle 61 per una percentuale di incremento del 1029%.
Dati che ci sembrano anomali e fanno pensare a delle prime immatricolazione, quelle che una volta erano le auto con la targa Escursionisti Esteri, per non versare le tariffe IVA italiane e nello stesso tempo esportare ed immatricolare le auto, come usate e quindi con un minor valore in quei paesi dove vi sono delle tasse d’importazione che sono elevatissime.
Ritornando con i piedi nella Motor Valley, proprio nella giornata in cui alla Maserati vi era Tavares contestato dalle maestranze del tridente, i dati di vendita della Maserati in Italia dimostrano che la situazione si fa ancora più critica. Sono state infatti solo 184 le nuove vetture del tridente immatricolate in tricolore a fronte delle 309 di ottobre 2023 per cui sia il dato mensile sia quello dei 10 mesi si stabilizza al dato negativo del -40,5%.