Austin: Un pò tutti i tecnici delle squadre si sono dati da fare per l’evoluzione aerodinamica delle proprie monoposto che questa sera debuttano nel G.p: d’America. In casa Ferrari in cui si sente maggiormente il bisogno dell’evoluzione, per dare una carica morale maggiore a Sebastian Vettel, si è lavorato su tutto l’asse longitudinale della SF70H. Si è partiti dall’esterno spoiler anteriore, per snellire il flusso dell’aria, si è proseguito lungo la scocca sino ad approdare sulla zona antistante la ruota posteriore per ridurre il freno aerodinamico espresso dalle sue dimensioni.
La parte inferiore della monoposto è stata oggetto di interventi, sui particolari sino dalla parte appena antistante alla scocca sino ad arrivare al profilo estrattore posteriore nella ricerca di una maggiore sua efficenza. Un tema questo che accomuna la SF70H con la W08 in cui si notano interventi analoghi proprio su questo componente.
Altre squadre hanno fatto interventi anche più “massicci” sempre sul posteriore ma nella parte alta. zona T-wing ed alettone posteriore.
In casa Renault, invece si è lavorato sul motore ed in molti hanno intuito un primo passo in pista, relativo alla prefigurazione del motore da utilizzare il prossimo anno, anche in fornitura della Mc Laren.