Oscar Piastri per 29 millesimi ha regolato il compagno Lando Norris partendo in prima fila nella gara Sprint di domani.E’ la conferma, fermo stando poi cosa succederà effettivamente in partenza, che in Mc Laren Andrea Stella non vuole rompere gli equilibri in essere che hanno portato la “papaya” a dileguarsi per il titolo costruttori e mettere Morris come il pilota più temibili di Max Verstappen per insidiarlo nella rincorsa al suo 4 titolo iridato consecutivo.
In queste prime qualifiche che potrebbero avere una “fotocopia” in quelle di domani dopo la Sprint Race, la McLaren ha confermato che la scelta tecnica relativa alla una nuova ala posteriore, montata in abbinamento con il fondo usato da Norris in Messico, ha consentito di rispedire la Ferrari ad oltre 2,5 decimi , quella di Leclerc che è risultata la migliore, seguita da Verstappen che comunque domani dovrà pagare 5 posizioni nel suo miglior tempo per il G.P. visto che sulla sua RB 20 utilizza il 6° motore della stagione e dovrà mettercela tutta, di personale, per evitare che le Mc Laren se ne vadano ben “scortate” dalle due Ferrari che lo hanno tratto oggi come companatico con Sanz alle sue spalle per 38 millesimi.
Mentre Charles Leclerc è riuscito a mettere tutto insieme quanto era necessario per estrarre il massimo dalla sua SF-24, l’inseguimento alla Mc Laren può risultare impegnativo per la maggior loro velocità, Carlos Sainz non è riuscito a far coincidere tutto come avrebbe voluto per la voglia matta di replicare il risultato del Messico.
A mezzo secondo dalla pole e dietro a Sainz c’è George Russell che ha letteralmente umiliato Lewis Hamilton che risulta disperso, come 11° tempo anche alle spalle di Bearman che quando sostituisce qualche pilota “malandato” fisicamente ottiene risultati interessanti e se non avesse fatto un track limit nel primo giro veloce sarebbe potuto domani partire dalla 5a posizione.
L’ Alpine, che si avvicina all’ultima stagione con un proprio motore prima di passare al Mercedes a partire dal 2026, grazie alle prestazioni, di Pierre Gasly, domani parte dalla 7a casella ed ha preceduto Liam Lawson che è risultato il migliore con la Racing Bulls. Ha preceduto Alexander Albon che sta rivitalizzando la Williams in attesa dell’approdo di Sainz, il prossimo anno
Sergio Perez non è stato certo all’altezza di Verstappen nonostante la squadra, per corrispondere alle sue recriminazioni, gli abbia messo a disposizione una scocca a chilometri zero per sfruttare al meglio la RB 20. Ha sbagliato le tempistiche ed ha preso la bandiera a scacchi prima di poter partire per il giro “veloce” e la sua posizione, il G.P. del Messico è passato e la sua posizione in squadra si fa sempre più critica.
Una cosa è certa, con il passare dei giri delle monoposto, la gommatura si è dimostrata antitetica: per alcuni piloti ha rappresentato un incremento, nelle prestazioni, per altri è stato un vero problema nell’adeguarsi alle prestazioni possibili e necessarie.