Carlos Sainz ha messo un tassello molto importante in una prima giornata di prove che ha dominato facendo intuire che le regolazioni adottate in Ferrari ben si addicono alle prestazioni della SF.24 nell’asfittico circuito di Città sul Messico con il poco ossigeno nell’aria che ha messo a dura prova i motori tanto che Verstappen, dopo pochi al piccolo trotto ha dovuto alzare bandiera bianca e rimanere ai box senza l’opportunità di raccogliere le sensazioni necessarie sulle nuove gomme che ogni squadra ha sperimentato con simulazioni di qualifica di 5 giri e di 12 sulla simulazione di long tuo.
Simulazioni standardizzate con l’ obbligo a partire, per ogni sperimentazione on la stessa quantità di carburante in modo che le condizioni di carico, senza avere nessuna informazione delle tipologia di gomma utilizzata fossero le stesse e quindi i dati raccolti perfettamente confrontabili.
Verstappen ha “pagato” la scelta al risparmio fatta dalla squadra che evidentemente ha problemi nella rotazione dei motori ed ha portato in pista un motore a fine vita che era proprio così malmesso da patire subito dell’affaticamento cui sono qui sottoposti i motori nel rapporta delle ricce delle potenza massima e del raffreddamento necessario.
In casa Ferrari si respira aria di sufficiente tranquillità visto che anche Leclerc ha ottenuto prestazioni rilevanti nel poco tempo in cui è stato in pista, in attesa che la sua monoposto, messa Ko da Albon mentre nella prima sessione era usata da Bearman venisse riparata, Mentre Albon ha dovuto rimanere ai box.
Analoga situazione anche per Russell che, per un cordolo preso in modo “violento” ed un impatto altrettanto violento, di decelerazione, oltre i 30g, che ne hanno obbligato il ricovero al medical center, non ha potuto confermare quanto di buono evidenziato nella sessione della mattinata, quando era stato molto veloce.
Quello che si sta verificando in F.1 e buon che con il prossimo appuntamento del Brasile vi siano due settimane si sta manifestando una carenza di pezzi di ricambio dell’ultima generazione vista la continua evoluzione che è stata necessaria sinora.
Tra l’accoppiata Ferrari si sono inseriti Piastri e Tsunoda distaccati tra loro di pochi millesimi mentre Norris sta a confermare che Mc Laren e Ferrari qui si disputano la rincorsa al titolo costruttori che la Red Bull vede sempre più lontano.
A completare i migliori 10 di giornata Magnussen che ha preceduto Hamilton e Bottas mentre Perez teme sempre di più l’incomberei ombra minacciosa di Lawson con la Racin Bull .