Lando Norris ha mostruosamente dominato il G.P. di Singapore da cannibale cui è mancato solo il giro veloce che gli è stato impedito dalla squadra che dopo pochi giri ha cominciato a calmare il ritmo del pilota di testa che procedeva, imprendibile, con la Mc Laren nei confronti di Verstappen che ha gestito il suo secondo posto e nulla più, sia pure con una Red Bull che è apparsa in netto recupero dall’inizio del fine settimana.
Nulla di più anche perché dal retro poteva arrivare Piastri ,che superando chi lo precedevasullo schieramento confermando cosa può dare la monoposto “papaya” si è riportato sul terzo gradino del podio finale che lo porta ad essere a soli 8 punti da Leclerc, per il terzo posto nel mondiale piloti, mentre il monegasco, autore di una gara degna di nota, con i gran rimpianti delle ultime qualifiche per lui e per il compagno Sainz lasciano l’amaro in bocca in casa Ferrari visto che anche da Maranello cominciano a pensare al secondo posto nel campionato costruttori visto che la RB è ora a soli 34 punti da recuperare mentre la Mc Laren ha consolidato il proprio vantaggio a 41 punti nella classifica Costruttori.
Il campionato piloti si sta facendo molto interessante visto che il vantaggio di Verstappen, chiuso a companatico dalla coppia Mc Laren, è ulteriormente sceso a 52 soli punti, sia pure con con una monoposto che sembra essere in ripresa e che ad Austin dovrebbe avere un ulteriore step di sviluppo.
La Mercedes ha piazzato Russell appena fuori del podio e Hamilton, che si deve accontentare di precedere Sainz che non lo ha potuto attaccare, nella seconda parte della gara, in quanto è stato tra i primi a montare le gomme, definite Hard in questa gara, e che pertanto avevano più chilometri sul battistrada, mentre ha dovuto cedere al suo prossimo compagno Leclerc che con questo risultato lo ha avvertito che non sarà arrendevole.
Sainz ha saputo gestire l’inseguimento di Alonso, con gomme più fresche che a stavolta ha avuto a che fare con Hulkenberg a punti con la Haas per attaccare la sesta posizione nella classifica dei costruttori ed infine quel Perez che continua a d essere molto “parco” nel portare punti alla sua squadra che ormai sembra destinata a cedere uno dei due titoli iridati disponibili.