La Ferrari arriva a Singapore con una ricerca quasi “disperata” della replica di quanto successo nell’anno passato, con la vittoria di Sainz ma da parte di Leclerc Il commento di Vasseur
“L’esito dell’ultima gara non è stato quello che speravamo, il che in sé dice però che il nostro livello di competitività è molto alto, soprattutto nell’attuale contesto della Formula 1, in cui c’è poca differenza prestazionale tra i quattro team di vertice. Vogliamo continuare su questa strada anche a Singapore, un altro circuito cittadino molto impegnativo.”
“A entrambi i nostri piloti piace correre qui, e anzi uno di loro ha vinto proprio lo scorso anno (Carlos Sainz ndr). Ci piacerebbe ripetere l’impresa questo weekend continuando a lavorare bene come squadra, come abbiamo fatto nelle ultime gare. Le ultime due domeniche ci hanno dimostrato quanto sia importante la gestione gomme, e avendo nuovamente a disposizione le tre mescole più morbide, dopo Monza e Baku, dovremmo avere una migliore comprensione del loro comportamento, anche se poi ogni pista è diversa. Naturalmente anche qui la qualifica è molto importante e siamo preparati per affrontarla al meglio, quindi sono sicuro che potremo mettere in difficoltà i nostri avversari.”
Come spesso accade sui circuiti cittadini, a Singapore la posizione in pista è la chiave del successo e per questo motivo di solito la corsa è a un solo stop. L’esecuzione standard prevede la partenza con gomme Medium prima di fermarsi ai box intorno al giro 30 e passare alle Hard per arrivare fino alla bandiera a scacchi. È sempre bene, però, avere pronto un set di gomme Soft in caso di Safety Car nelle fasi finali della corsa per approfittare di una sosta ai box perdendo meno della metà del tempo. In effetti la Safety Car è stata sempre presente nelle ultime sette edizioni della gara al Marina Bay Circuit, e piloti e strateghi devono rimanere costantemente vigili per cogliere tutte le opportunità che si possono presentare. È stato il caso, per esempio, dell’edizione 2023, quando Carlos Sainz, partito dalla pole position, fece sfoggio di grande lucidità e nervi saldissimi, riuscendo a mantenere la prima posizione su avversari con gomme più fresche, ottenendo un’indimenticabile vittoria. Proprio Carlos domenica festeggerà i 200 Gran Premi, 82 dei quali corsi con Ferrari.
La particolarità della gara di Singapore è che una volta giunti a destinazione i membri dei vari team così come i piloti continuano a operare secondo l’orario europeo. La città-stato è avanti di sei ore rispetto all’Europa centrale, il che significa che le persone vanno a dormire quando a Singapore sta ormai per sorgere il sole. Ci si sveglia verso l’ora di pranzo, e la giornata si svolge tenendo come punto di riferimento l’Europa poiché questo sistema elimina il problema del jet leg e aiuta a limitare gli effetti della stanchezza. Anche per coloro che lavorano a Maranello è comodo, perché c’è pochissima differenza in termini di orari di lavoro e di operatività del Remote Garage.