L’unica cosa certa in questa settimana è il tanto lavoro ch stanno svolgendo i meccanici di Red Bull e Ferrari per ripristinare le monoposto di Perez e Sainz che sono state pesantemente danneggiate nell’impatto che costretto entrambi al ritiro, quando stavano per andare all’attacco di Leclerc per la seconda posizione.
Quello che non è ancora certo quale è la tipologia del lavoro, in particolare per quanto riguarda la monoposto di Maranello per cui sarà molto probabile l’utilizzo di una scocca di riserva per essere certi che non vi possano essere sorprese sull’integrità di quella danneggiata per quanto riguarda la resistenza alle sollecitazioni meccaniche.
A suggerire per questa direzione di lavoro vi sono un paio di cose: l’intervento immediato della Medical Car visto che nell’impatto è scattato l’allarme automatico che arriva in direzione corsa quando diventa eccessivo il carico di G, in decelerazione, subito dai piloti, in particolare sembra proprio lo spagnolo, a seguire la nota che è apparsa dopo lo spostamento della SF-24 in cui sia notato che il muretto di contenimento, in cemento armato, è stato spostato di alcuni centimetri.
Essendo lontani dal reparto corse di Maranello non è infatti possibile effettuare quelli che sono i controlli approfonditi che garantiscano la corrispondenza ai dati di progetto della scocca incidentale per cui la sostituzione con quella di riserva potrebbe essere la soluzione migliore anche in attesa che da Maranello sia inviata una nuova scocca da mettere in riserva per la gara di domenica, visto che anche in questo fine settimana si corre su un cittadino dove anche il minimo problema può creare un grosso problema.