“Non credo che Monza sia la pista migliore per valutare le novità che porteremo in pista – ha sottolineato – credo che Baku e Singapore saranno due piste molto più indicative in merito ai progressi che crediamo porterà questo pacchetto. A Monza non dovrebbe cambiare molto, su questa pista a prescindere dalle novità le criticità che ci hanno penalizzato su altri layout non dovrebbero emergere”.
Molto cauto il pilota monegasco a fronte delle opportunità di ritornare sul gradino più alto del podio dopo 5 anni di mancate vittorie ed accenna all’effetto “pressione”
“Personalmente la pressione non l’ho mai sentita, forse nel 2019 nei dieci o quindici ultimi giri di gara, quando c’erano o Lewis o Valtteri che mi seguivano molto da vicino. Ci tenevo veramente a vincere e in quel caso la pressione si sente un po’, ma oggi posso dire che la sensazione che provo è solo una grande motivazione. Il weekend di Monza inizia in realtà a Maranello il lunedì o martedì, poi ci sono delle giornate con eventi in cui la passione dei tifosi arriva forte, ieri a Milano è un esempio, ma in ogni occasione da queste parti emerge sempre l’affetto dei tifosi. E non è un sentimento riservato ai piloti, ogni persona della squadra sente una spinta in più, qualcosa di molto particolare”.
Poi un accenno alle novità “tecniche del tracciato
“Le novità che presenta il circuito di Monza (l’asfalto e i cordoli ribassati) sembrano sposarsi bene con le caratteristiche della Ferrari. “È vero che finora siamo andati bene sui cordoli alti – ha sottolineato Leclerc – ma a basse velocità. Non vedo come una cattiva notizia l’abbassamento dei cordoli dell’Ascari, per quanto mi riguarda sono contendo che siano più bassi. In merito alla pista credo che ci sarà molto grip, ma su questo fronte è necessario attendere domani per le prime valutazioni”.
Per concludere
“Chiariamo, io vorrei vedere una Ferrari dominante – ha ribadito Charles – ma se non è possibile vedere questo scenario allora ben venga una lotta sul filo del decimo tra più squadre. Abbiamo visto che il gap della Mc Laren sulla Red Bull si è annullato, noi non siamo ancora in quel gruppo quindi sappiamo di dover lavorare. Però capisco che sia molto bello per uno spettatore davanti alla televisione assistere ad una sfida dagli esiti imprevedibili”.