Durante questo periodo in cui la F.1 era in ferie si è invece lavorato molto alla stabilizzazione degli ingegneri di un certo livello visto l’interesse che si è innescato sia da parte della Ferrari, che ha assunto oltre 60 unità dopo importanti uscite, sia dalla parte di Audi e Aston Martin per rafforzare i relativi organici che saranno necessari anche per sviluppare l’efficenza delle nuove strutture di progettazione e ricerca che sono in atto e che hanno come obiettivo il migliore sfruttamento di quanto necessario per la progettazione delle monoposto destinate al nuovo periodo che avrà inizio a partire dal 2026.
Il primo a stabilizzare la situazione, subito dopo la defezione di Newey, ma in questo caso più sul settore organizzativo è stato Horner che ha confermato Helmut Marko e quindi legato il futuro in Red Bull di Max Verstappen e della sezione austriaca della società controllante in cui corre voce che il campione del mondo abbia un certo interesse economico per un settore che sembra sia in vendita.
In casa Ferrari in attesa che sia ufficializzato il nome del responsabile tecnico della Gestione Sportiva lo stesso interessato ha ufficializzato la propria “promozione” a responsabile del settore aerodinamico e della galleria del vento, l’ing. DiegoTondi
Ora a muoversi ad alto livello è stata la Mercedes che proprio in questa vigilia del G.P. d’Olanda ha confermato che l’ingegnere “Bonno” che da oltre 10 anni è stato a fianco di Hamilton e non lo seguirà alla Ferrari in quanto è stato “promosso” su campo da Wolff e già da questa gara svolgerà delle mansioni di gestione complessiva di tutti gli ingegneri presenti in pista per la casa della stella, pur continuando a seguirlo, sino alla fine della stagione.